Villa comunale "Carlo Ruggiero"

La villa comunale "Carlo Ruggiero", il cosiddetto "salotto verde di Cittanova" è stato riconosciuto bene di interesse storico- artistico nazionale e sottoposto a tutela dal Mistero per i Beni Culturali e Ambientali per i suoi valori naturalistici, urbanistici ed artistici. fullscreen Ha una superficie di circa 45.000 metri quadrati e un ben disegnato complesso di giardini pubblici, progettato dall'ingegnere svizzero Enrico Fehr. La realizzazione della villa, promossa e realizzata a proprie spese dal sindaco del tempo Carlo Ruggiero, risale al 1880. Entrando dal cancello di destra si può ammirare il mezzobusto in marmo di Carlo Ruggiero, opera di pregevole fattura dell'ebanista e scultore cittanovese Girolamo Scionti.
Imboccando il vialetto destro si giunge ad un'artistica fontana, ricavata da ruderi preziosi in marmo dell'antica cappella gentilizia dei Grimaldi, distrutta dal terremoto del 1783, ideata dallo stesso Girolamo Scionti. Proseguendo il giro si giunge al palchetto utilizzato nel periodo estivo per i concerti. Continuando lungo i viali interni ci si imbatte in un altro angolo caratteristico costituito da una vasca ornata da piante tropicali e dall'artistico "pagliarello" con sottopasso, anch'esso progettato da Girolamo Scionti.
Prima di uscire dall'altro cancello non si può rimanere indifferenti davanti al Monumento ai Caduti di tutte le guerre, mirabile opera in bronzo dello scultore cittanovese Michele Guerrisi.
fullscreen
All'interno di questo orto botanico di eccezionale bellezza e rarità, unico in tutta la Calabria, si possono ammirare svariatissimi tipi di piante di grande interesse per le dimensioni e la forma: il cedro del Libano, il chinotto, il dedro dell'Atlantico, la sequoia della California, il ginepro della Virginia il pino romano, il leccio, il platanus acerifolia, il liriodendron tulipifera, la paulowinia, la quercia rossa, il salix babylonica, la sophora japonica, i vari prunus e le rubinie. Sono particolarmente preziosi un esemplare di ginkgo biloba, pianta arcaica che molti studiosi ritenevano ormai estinta ed alcune cycas revoluta, particolare tipo di flora che risale al Giurassico, circa 60 milioni di anni fa.




fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen fullscreen















































































































 la città  come arrivare  cenni storici  le chiese  le varette  la villa comunale  l'artigianato  il museo  le fiumare  lo Zomaro  cookie policy  privacy policy